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Una riflessione su un problema globale: le bottiglie di plastica

Ogni anno nel mondo si consumano più 500 miliardi di bottiglie di plastica, una cifra talmente grande che è difficile persino immaginarla. Se la dividiamo per i giorni dell'anno, arriviamo a circa 1,3 miliardi di bottiglie al giorno.

In Europa, i numeri sono altrettanto impressionanti: si stima che vengano consumate circa 46 miliardi di bottiglie di plastica all'anno, ovvero più di 126 milioni al giorno. E in Italia? Noi italiani siamo tra i maggiori consumatori di acqua in bottiglia al mondo, con un consumo di 14 miliardi di bottiglie all'anno, corrispondente a quasi 38 milioni di bottiglie al giorno. Questo dato ci mette tristemente in cima alla classifica europea per il consumo di acqua imbottigliata.


Perché consumiamo tanta plastica quando l'acqua del rubinetto è ottima?

Ma fermiamoci un attimo e poniamoci una domanda: è davvero necessario consumare tutta questa plastica? L'acqua del rubinetto in molti Paesi è perfettamente potabile e controllata, spesso con standard di qualità più severi rispetto all'acqua imbottigliata. In Italia, ad esempio, l'acqua del rubinetto è generalmente ottima e, dove ha un sapore meno gradevole, basterebbe installare un filtro per migliorarne il gusto.

Non solo scegliere l'acqua del rubinetto è più sostenibile, ma è anche molto più economico. Una famiglia potrebbe risparmiare centinaia di euro all'anno semplicemente dicendo addio alle bottiglie di plastica e optando per una caraffa filtrante o un impianto di microfiltrazione.


I paesi più virtuosi e quelli meno

Quando si parla di consumo di bottiglie di plastica, ci sono differenze enormi tra i vari Paesi. Ad esempio, gli Stati Uniti sono tra i maggiori consumatori al mondo, con circa 50 miliardi di bottiglie di plastica consumate ogni anno. Anche in Cina, il consumo è altissimo, con numeri che superano i 70 miliardi di bottiglie all'anno.

In Europa, l'Italia si distingue (in negativo) con un consumo di 14 miliardi di bottiglie annue, come già evidenziato, mentre paesi come la Germania e la Francia consumano rispettivamente circa 10 miliardi e 9 miliardi di bottiglie all'anno. Questi numeri sono comunque significativi, ma più contenuti rispetto a quelli italiani.

Dall'altra parte, paesi come la Norvegia e la Svezia, grazie anche a una cultura più radicata nell'uso dell'acqua del rubinetto, registrano consumi molto più bassi, attestandosi su pochi miliardi di bottiglie all'anno.


Cosa possiamo fare?

Il primo passo è semplice: ridurre il consumo di plastica monouso. Usare l'acqua del rubinetto è una scelta ecologica e consapevole che possiamo adottare subito. Per chi proprio non riesce a rinunciare all'acqua imbottigliata, è importante scegliere bottiglie in plastica riciclata (rPET) e smaltirle correttamente.

Inoltre, supportare politiche che incentivino sistemi di vuoto a rendere e riducano la produzione di plastica monouso può fare la differenza. Se tutti facessimo anche solo un piccolo passo in questa direzione, l'impatto globale sarebbe enorme.

È tempo di cambiare le nostre abitudini, per il bene del pianeta e delle future generazioni. Perché, alla fine, la soluzione è più semplice di quanto sembri: basta aprire il rubinetto.

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